Parte 16. "YES WE CAMP": i Comitati Aquilani accolgono i grandi della Terra.
Come deciso all'unanimità nella conferenza dei comitati si è posizionata la scritta sulla collina di Roio, spazio strategico fra due zone rosse, quella del centro chiusa per i problemi causati dal terremoto, e quella di Coppito, off limits per garantire la sicurezza del summit G8, come tentativo disperato di contrastare una comunicazione non chiara che rischiava di far cessare gli aiuti per la nostra città.. Lo "slogan" che era stato portato su uno striscione da persone di Paganica in piazza Montecitorio il 16 giugno, è il grido di denuncia della gestione attuale. "Per la prima volta nella storia recente dei terremoti dopo tre mesi la popolazione è ancora sotto le tende e ci dovrà stare, secondo i piani del Governo, ancora per molto. Yes, We Camp! E’diventato loslogan della Conferenza dei Comitati per affermare che tutti devono uscire dalle tende il più presto possibile. Chiediamo di requisire le case sfitte o invendute, di installare container, roulotte, casette di legno soprattutto per aiutare gli anziani che sono i più numerosi nelle tende e i più stanchi, ma pensiamo anche agli aquilani sulla costa: entro settembre è fondamentale che tornino tutti a L'Aquila.
Dalle 8.30 nel Parco Unicef, Spazio del 3:32, i comitati degli sfollati aquilani si sono mossi per raggiungere la collina di Roio, che sovrasta la parte sud est della città, e per sistemare la scritta gigante 35 metri di lunghezza per 9 di altezza, che recita, appunto, "Yes we camp" per renderlo visibile anche dal cielo per i "grandi" della terra!
Guarda i video su "Yes We Camp":
Video 1. Servizio di SKY Tg24.
Video 2. "Yes We Camp", l'altro G8 a L'Aquila.
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