L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

TESTO INTEGRALE DELLO STATUTO

IL NUOVO SITO INFORMATIVO




ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



Linee guida della Partecipazione. Parte 3.


Le linee guida
Tutta l'informazione possibile il prima possibile, senza limitazioni: non c'è partecipazione senza informazione
1. Non è possibile parlare di partecipazione se non viene innanzitutto garantita l'informazione su quanto le istituzioni fanno, progettano e decidono nel presente e per il futuro. Le nostre popolazioni sono disperse in un'area di centinaia di chilometri e la difficoltà di reperire informazioni affidabili e tempestive aggrava il disagio, le paure e il distacco.
2. Ricominciare a tessere le trame di un disegno collettivo portando, con il corpo e la voce, il racconto di quello che accade e sta per accedere, direttamente nei luoghi dove gli abitanti sono dispersi. Le istituzioni debbono concordare un calendario di incontri da organizzare nelle tendopoli e negli alberghi e negli altri luoghi di raccolta per informare periodicamente, per ascoltare e per rendere conto dello stato di attuazione degli impegni assunti.
3. Fare della rete internet la struttura portante per l'informazione e la partecipazione degli abitanti alla ri-costituzione del tessuto sociale lacerato come condizione per la ri-costruzione del tessuto urbano. Assicurare l'accesso gratuito e illimitato di tutti gli abitanti alla rete dovunque essi si trovino, come servizio essenziale per l'esercizio dei diritti di cittadinanza di persone che vivono disperse, lontane dalle loro case e distanti tra di loro.
4. Ogni istituzione adotti un regolamento specifico che disponga in maniera chiara il diritto dei cittadini di essere informati tempestivamente su ogni atto, fatto e procedimento (leggi, delibere di giunta e consiglio, nomine, bandi, spese, retribuzioni, valutazioni dei danni, erogazioni dei finanziamenti, etc.) di loro competenza, attraverso il sito internet dell'istituzione stessa.
5. Nel regolamento di cui sopra siano definiti procedure, responsabili dei procedimenti e scadenze entro le quali l'amministrazione è tenuta a pubblicare e aggiornare le apposite sezioni del sito internet e siano anche previste le procedure attraverso cui i cittadini possano agire in caso di inadempienza.
6. Le istituzioni avviino immediatamente un gruppo di lavoro con la partecipazione dei cittadini per concertare l'adozione di questi regolamenti in modo che non vi siano disparità di trattamenti o procedure tra una istituzione e l'altra.

Coinvolgimento e partecipazione, pratiche ordinarie per far fronte ad un compito straordinario: non c'e ri-costruzione senza partecipazione.
1. Chiediamo alle istituzioni che adottino un regolamento specifico attraverso il quale garantire il diritto degli abitanti, come singoli e in associazione tra loro, a partecipare a tutte le decisioni che riguardino la gestione dell'emergenza e della ricostruzione.
2. Nel regolamento il diritto alla partecipazione deve articolarsi mediante: - il diritto alla informazione preventiva e tempestiva sulle decisioni di rilievo che l'istituzione intende adottare nel futuro, - il diritto all'esame pubblico e al dibattito preventivi e tempestivi delle soluzioni che l'istituzione intende adottare, - l'indicazione di procedure attraverso cui gli abitanti possano presentare osservazioni e proposte alternative a quelle indicate dall'istituzione; - l'obbligo delle istituzioni di tenere conto delle suddette osservazioni e proposte e l'obbligo di motivare le ragioni per cui eventualmente vengano adottate scelte diverse; - l'obbligo delle istituzioni a rendere conto dello stato di attuazione delle soluzioni adottate.
3. Le istituzioni avviino immediatamente un gruppo di lavoro con la partecipazione dei cittadini per concertare l'adozione di questi regolamenti in modo che non vi siano disparità di trattamenti o procedure tra una istituzione e l'altra.
4. Nel regolamento di cui sopra siano definiti procedure, responsabili dei procedimenti e scadenze entro le quali l'amministrazione è tenuta a pubblicare e aggiornare le informazioni e a convocare le assemblee pubbliche e siano anche previste le procedure attraverso cui i cittadini possano agire in caso di inadempienza.
5. Le istituzioni avviino immediatamente un gruppo di lavoro con la partecipazione dei cittadini per concertare l'adozione di questi regolamenti in modo che non vi siano disparità di trattamenti o procedure tra una istituzione e l'altra.

(Parte 1 - Parte 2)

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