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ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



Lettera sindaco Roio


fonte Il capoluogo.it

L'Aquila, 26 ago - Il Presidente della Circoscrizione di Roio, Stefano Palumbo, scrive una lettera aperta al Commissario delegato, Sottosegretario Dott. Guido Bertolaso,e Sindaco dell'Aquila, dott. Massimo Cialente.

Riportiamo integralmente il testo della missiva

"Vi scrivo questa lettera per condividere con voi alcune riflessioni sulla ormai imminente assegnazione degli appartamenti realizzati nell’ambito del piano C.A.S.E..

Come rappresentante della Circoscrizione di Roio, con questa lettera, è mia intenzione sottoporvi il quadro delle problematiche legate al fabbisogno abitativo delle quattro frazioni di Roio emerso nelle assemblee pubbliche promosse dalla Circoscrizione nelle varie tendopoli.

Al momento l’unico dato certo è che nella frazione di Roio Poggio sono in fase di realizzazione 2 lotti del piano C.A.S.E., denominati come “Roio Poggio” e “Roio 2”, in grado di ospitare circa 500 persone ciascuno. Due insediamenti che fanno storia a se poichè, al contrario di tutti gli altri, sono nati da una richiesta degli abitanti di Roio Poggio che tramite una petizione popolare chiedevano l’individuazione di un’area nella propria frazione ad integrazione di quella prevista originariamente nei pressi della frazione di S.Rufina. Del resto, all’epoca della richiesta, si confidava nella semplice attuazione del decreto nel quale si fa esplicitamente riferimento all’individuazione di aree in prossimità dei luoghi di provenienza delle persone la cui casa risulti inagibile, con la fondata speranza che l’obiettivo implicito fosse quello di salvaguardare l’identità delle singole comunità.

Ad oggi, purtroppo, lo scenario sembra essere del tutto diverso: l’insediamento previsto nel primo decreto a S.Rufina è stato cancellato mentre a Roio Poggio, dove ne era stato richiesto uno, ne sono stati realizzati due creando malcontento da entrambe le parti. Il vero problema è che in base ai criteri di assegnazione stabiliti necessariamente su ambito comunale, gli abitanti di Roio, come quelli di moltre altre frazioni, non hanno alcuna garanzia di essere tra i beneficiari di quegli appartamenti costruiti sui propri terreni. Persone che si sentono tradite per aver in buona fede indicato la disponibilità di un’area senza avere in cambio alcuna garanzia sull’assegnazione degli appartamenti realizzati. In virtù di questo scenario vorrei, in modo propositivo, suggerire una serie di suggerimenti finalizzati a garantire un tetto a tutti quegli abitanti delle quattro frazioni di Roio che hanno la propria abitazione inagibile.

Per quanto riguarda la frazione di S.Rufina è in atto una donazione del comune di Verona che prevede la realizzazione di casette in un numero sufficiente per coprire il fabbisogno degli abitanti.

Stessa soluzione abitativa potrebbe essere trovata per Colle di Roio dove circa 15 famiglie hanno espressamente richiesto di non volersi allontanare dalla propria frazione e hanno già individuato un’area dove poter collocare dei Moduli Abitativi Provvisori così come sta avvenendo in altre frazioni del comune dell’Aquila. In questo modo circa 50 famiglie sarebbero sistemate senza allontanarsi dal proprio paese e altrettanti appartamenti sarebbero liberati nei due insediamenti del piano C.A.S.E. previsti a Roio. La situazione risulta più complessa per le frazioni di Roio Poggio e Roio Piano: qui il numero di edifici inagibili è molto più consistente degli altri due paesi. In questo caso garantendo la sistemazione nelle due aree del piano C.A.S.E. previste a Roio, gli abitanti delle due frazioni non supererebbero neanchè la metà dei 1000 posti disponibili. Un ulteriore intervento che contribuirebbe a colmare la carenza di alloggi su tutto il territorio comunale, potrebbe derivare dal completamento dell’edificio a Roio Piano di proprietà comunale destinato a Casa dello Studente dove sono previsti 24 mini-appartamenti da destinare temporaneamente all’emergenza post-terrremoto.

Dott. Bertolaso, durante la sua visita presso la tendopoli di Roio Poggio di qualche mese fa, ha rassicurato la popolazione promettendo case per gli abitanti di Roio, Sig. Sindaco nell’incontro fatto con i miei colleghi presidenti di Circoscrizione ha ricevuto da noi il mandato di trovare una soluzione abitativa temporanea anche per gli abitanti delle frazioni escluse dal Piano C.A.S.E..

Nella convinzione che in una situazione così difficoltosa, in cui moltissime persone hanno preferito trascorrere 5 mesi di dura permanenza nelle tendopoli piuttosto che allontanarsi dalla propria terra e dalle proprie radici, smembrare le comunità sarebbe un ulteriore trauma, vi chiedo di mantenere gli impegni presi e di dare seguito alle mie richieste."

Il Presidente della Circoscrizione di Roio

Stefano Palumbo

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