L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

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ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



Parte 17. The Last Ladies.



Dopo 'Yes we camp' di ieri oggi, 9 Luglio, è la giornata di 'the last ladies'. 'Case subito, si requisiscano e si diano agli sfollati'. E' la protesta dei cittadini aquilani, sfollati che denunciano i loro disagi e la mancanza di interventi dopo il terremoto oltre la costruzione del piano C.A.S.E.

Un centinaio di manifestanti della Rete di Comitati cittadini, dell'Associazione 3.32 e di Epicentro solidale hanno occupato simbolicamente un complesso residenziale in via G. Carducci N 30, nella zona di Pettino, all'Aquila.
"Prima del terremoto -dice Claudia Pajewski- c'erano all'Aquila tremila case sfitte, dopo il 6 aprile ne sono rimaste ufficialmente solo 250.
Noi chiediamo che vengano requisiti gli alloggi per i cittadini". Gli fa eco Marco, che grida: "Un inverno in tenda non potremo sopportarlo, né vogliamo che siano costruiti mostri di cemento nelle campagne. La nostra lotta è per una casa prima di ottobre".
La protesta, colorata è scandita dagli spettacoli di due improvvisati fachiri, che suonano la tromba e il flauto, lanciando un messaggio ai potenti della Terra riuniti a Coppito per il G8. Altri ragazzi, invece, indossano magliette gialle con la scritta: 'Forti e gentili sì, fessi no'.

Guarda il Video. Tratto da Sky Tg24 del 9 Luglio.

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