L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

TESTO INTEGRALE DELLO STATUTO

IL NUOVO SITO INFORMATIVO




ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



ULTIMI EVENTI

 Sabato 15 Gennaio                              INCONTRO NAZIONALE RETE VIOLA 

                                                 L' AQUILA  ELETTA   CAPITALE DELLA RETE VIOLA

PRESIDIO AL COMUNE PER RICHIEDERE GARANZIE DI PARTECIPAZIONE

Mercoledì 12 Gennaio      

E' stato organizzato un presidio al Comune, a Villa Gioia, per chiedere un luogo dove la cittadinanza possa incontrarsi e confrontarsi. Le cittadine/i  partecipanti sono stati ricevuti dal Sindaco e dall’assessore Stefania Pezzopane. E' stata  rinnovata la richiesta di una sede idonea, unitamente alle richieste dell’applicazione del Regolamento sulla Trasparenza e Informazione e dell’approvazione del Regolamento sulla Partecipazione, ancora al vaglio dei funzionari competenti. Riguardo agli ultimi due punti, l’assessore Giuliano Lalli, presente all’incontro, ha assicurato che entrambi i Regolamenti verranno attuati prima del 6 aprile 2011.
Un' attesa più lunga sembra esserci per la disponibilità dello spazio: infatti, dovendo procedere ad una gara d’appalto per l’acquisizione della tensostruttura, è evidente che i tempi si allungheranno. Nel caso di una donazione, al contrario, si potrà procedere con tempi molto più rapidi. Abbiamo suggerito, allora, di intervenire presso il Comitato dei Garanti che, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 giugno 2010, continua a svolgere le sue funzioni relativamente all’utilizzo delle risorse delle donazioni raccolte dal Dipartimento della Protezione Civile. E’ stato sollecitato un intervento presso la Presidenza del Comitato dei Garanti al fine di destinare una parte delle risorse derivanti da donazioni all’acquisto, o affitto, di una tensostruttura. 



GUARDA IL VIDEO

   Stiamo monitorando settimanalmente lo stato della richiesta di uno spazio pubblico.


PER  LA TRASPARENZA  DEGLI  ATTI   Chiediamo al Comune l’ammontare delle donazioni affluite sul conto corrente dell’Ente ed il loro utilizzo, oltre ai 22 milioni di euro che, affluiti sul conto corrente degli enti, sono stati diretti alla costruzione dei M.A.P; inoltre riteniamo opportuno chiedere l’ammontare delle donazioni affluite sia sul conto corrente dell’Ente Regione, fino alla data del 31 gennaio, sia sulla contabilità speciale del Commissario delegato - Presidente della Regione Abruzzo – sulla quale confluiscono anche le somme “rivenienti” da donazioni ed atti di liberalità a far data dal 1° febbraio 2010.


TAVOLO DI LAVORO PER PIAZZA D'ARMI

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Sabato 8 Gennaio 2011 INCONTRO ALLARGATO a Casa Onna


 Raccolta di firme per mettere un freno al consumo di suolo e rilanciare il progetto di Parco verde Pubblico per Piazza d'Armi.
Lunedì 8 Novembre 2010 : PRESIDIO AL CONSIGLIO COMUNALE

Sabato 8 Maggio 2010 : "L'AQUILA RINASCE PER TORNARE A VOLARE"  

Domenica 21 Marzo 2010:  TAVOLO DI LAVORO PER PIAZZA D'ARMI  
Il tavolo di lavoro su Piazza d’Armi è nato il 21 Marzo  2010 nella Primavera aquilana,dalla discussione di alcuni cittadini che evidenziavano la mancanza di luoghi di aggregazione sociale per i bambini, i giovani e gli anziani ed il mancato rispetto di un diritto civile di condividere le scelte sulla riqualifica e sulla destinazione degli spazi.          

TAVOLO DI LAVORO : RICOSTRUZIONE ARTISTICA

Martedì 21 Dicembre  il "Tavolo Ricostruzione Artistica" dell'Assemblea permanente della città dell'Aquila ha ricevuto la comunicazione ufficiale in merito all'approvazione da parte della Giunta Comunale della delibera inerente l'applicazione della legge 717/49 (legge del 2%) Nel mese di gennaio 2011  in programma un seminario di studio sul tema

                                                           COMUNICATO STAMPA

Un bel regalo di Natale per la Ricostruzione Artistica della città

Ha avuto pieno successo l’Appello lanciato un paio di mesi fa dal Tavolo della Ricostruzione Artistica, costituito nell’Assemblea cittadina di Piazza Duomo, per la piena applicazione della legge 717/1949, rivitalizzata a livello nazionale con le linee guida emanate con Decreto 23 marzo 2006.  
L’Appello (consultabile al sito www.annno1.org) – pienamente condiviso e sottoscritto da numerose Accademie d’arte (dalla Brera di Milano a quella di Catania), artisti, storici e critici d’arte, musicisti, architetti, ingegneri e tantissimi altri operatori nel settore dell’arte e della cultura – è stato prontamente recepito dall’Amministrazione civica di L’Aquila. Un’apposita delibera esecutiva appena approvata ha reso operativa la citata normativa statale regolante l’acquisizione di opere d’arte (fisse o mobili) nelle costruzione ex novo o nella ricostruzione/ripristino di edifici pubblici.
La cosiddetta “legge del 2%” (vale a dire che una quota non inferiore al 2% della spesa totale prevista nel progetto per la costruzione e la ristrutturazione/ripristino di edifici pubblici va destinata al miglioramento della qualità architettonica con specifiche opere d’arte), è rimasta sino ad oggi pressoché inapplicata non solo nel Comune dell’Aquila, ma in tutta la Regione.
La delibera, oltre che per la “ricostruzione artistica” dell’ingente patrimonio pubblico distrutto dal sisma del 6 aprile, costituirà pertanto un punto di riferimento per le altre amministrazioni statali e locali dell’intero Abruzzo.
Le obbligatorie procedure concorsuali, gestite in primis da una Commissione giudicatrice di cui fanno parte anche rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e della Soprintendenza ai BAS, garantiranno quell’indispensabile selezione degli artisti nazionali e internazionali che parteciperanno ai bandi che saranno di volta in volta emanati.
Sarà uno degli edifici pubblici più cari agli aquilani, il Teatro Comunale, a beneficiare dell’arricchimento estetico con opere d’arte contemporanea, su sollecitazione dell’Amministrazione civica, dell’importo del 2% della spesa prevista di circa 7 milioni di euro. Tutto ciò significa che la città dell’Aquila, a ristrutturazione terminata, oltre a riavere il suo Teatro, avrà in più nel suo contesto architettonico opere d’arte contemporanea per il valore di circa 140.0000 euro.
Ma cifre a parte, quel che conta per il Tavolo della Ricostruzione Artistica è il ripristino del rispetto dell’applicazione di una legge sino ad oggi messa nel cassetto dalle pubbliche amministrazioni, rispetto che consentirà anche agli artisti aquilani e abruzzesi di partecipare ai tantissimi concorsi che saranno indetti nell’immediato futuro, dato l’elevato numero di edifici pubblici su cui intervenire.
Il rispetto di tale normativa è contenuto anche nella proposta di legge di iniziativa popolare e, senza ombra di dubbio, la delibera appena approvata dalla Giunta del Comune di L’Aquila sta a significare che la partecipazione attiva dei cittadini è elemento indispensabile per poter dare, ognuno di noi, il proprio contributo alla ricostruzione della città.
Per approfondire la tematica in questione e per coinvolgere al meglio gli operatori del settore ed i cittadini tutti su questioni vitali per futuro di una città distrutta tutta da reinventare, il Tavolo della Ricostruzione Artistica sta organizzando un’apposita giornata di studio che sarà tenuta entro i prossimi mesi di gennaio-febbraio.  
  
L’Aquila, 20 dicembre 2010                                                
Tavolo Ricostruzione Artistica

TAVOLO PER COLLEMAGGIO

Lo scopo del tavolo è quello di ricostruire la storia e l'iter burocratico che negli anni ha segnato le sorti dell'intero complesso.E di individuare le soluzioni atte a consegnarlo all'uso della cittadinanza, sottraendolo all'incuria ed alle probabili speculazioni.
REPORT DEGLI INCONTRI

TAVOLO DI LAVORO PER PETTINO

ATTUALE  INIZIATIVA: RACCOLTA DI FIRME PER RIQUALIFICARE IL QUARTIERE
E PER RICHIEDERE LA ROTONDA PREVISTA CON I FONDI DELLA PROTEZIONE CIVILE E NON REALIZZATA.
PETIZIONE PER LA VIABILITÀ NEL QUARTIERE DI PETTINO
Al Sindaco del Comune dell'Aquila
I sottoscritti cittadini dell'Aquila
PREMESSO CHE
• a seguito di una lunga lotta è stato già richiesto un adattamento della viabilità tramite una
raccolta firme che ha finalmente indotto il comune ad agire;
• la soluzione ottenuta ha sì migliorato la circolazione, ma non ha risolto il problema critico
nell'incrocio e rende problematico il raggiungimento delle scuole a servizio del quartiere e
quello delle abitazioni ed esercizi commerciali circostanti;
CHIEDONO AL COMUNE DELL'AQUILA CHE
• non si rimetta in discussione la sistemazione viaria che prevede il doppio senso di marcia su
tutto l'anello viario costituito da Via Madonna di Pettino, Via della Comunità Europea, Via
A. Manzoni e S.S. 80;
• venga sostituita la barriera realizzata all'incrocio della S.S. 80 con via Madonna di Pettino e
via dei Medici, che lascia peraltro a desiderare sopratutto per il pessimo impatto ambientale,
con la rotonda prevista dalla SGE in quanto in grado di dare un assetto compiuto e definitivo
alle residue problematicità di viabilità della zona;
• in ogni caso venga garantita la possibilità di accedere alla perizia tecnica che documenta
l'impossibilità di realizzare la suddetta rotatoria, soluzione già progettata e pubblicizzata
nell'immediato post-sisma con cartelli informativi al momento rimossi.












REPORT DEGLI INCONTRI

Bazzano Piano C.A.S.E. Area servizi

19 AGOSTO

Assemblea nella tenda di Bazzano alla presenza dell'Assessore alle Politiche Sociali Stefania Pezzopane per avviare un dialogo tra cittadinanza residente e Amministrazione riguardo le decisioni sulle aree a servizi e la soluzione di problemi presenti. La nostra Associazione ha presentato proposta di progetto.

GIUGNO
I COSTI INVISIBILI DEL NON DECIDERE
In questi ultimi giorni i media riportano articoli relativi alla mancata costruzione della scuola donata dal gruppo FIAT per l’area destinata a servizi del Piano C.A.S.E. di Bazzano. L’Associazione “cittadini per i cittadini” già promotrice dell’incontro del 21-5-10, tenutosi presso la tenda amica e finalizzato a presentare all’Amministrazione Comunale le richieste della cittadinanza riguardo l’utilizzo dell’area destinata a servizi, è venuta a conoscenza di una discussa restituzione del terreno ai proprietari.
Si evince, da successivi approfondimenti supportati dalla visione di documentazione, che in base ad un accordo sottoscritto il 23 -6- 09 dal Commissario delegato,dal Comune di L’Aquila, dalla Regione, dalla Provincia e dall’ANAS è stata accolta la richiesta avanzata dai proprietari relativa alla “ traslazione nell’ambito della proprietà medesime della localizzazione delle piastre” anche con l’offerta di una particella non inclusa precedentemente.
Il decreto 3701 del 19-5-10 che ha rimodulato le aree destinate a servizi di tutti gl’insediamenti, per quella di Bazzano ha sancito la restituzione dell’area contesa.
La nostra Associazione consapevole dei tempi necessari alla definizione di un eventuale contenzioso, invita le parti interessate ad una tempestiva concertazione, entro il mese di Luglio, affinché trovi concretizzazione la realizzazione di servizi necessari per la cittadinanza, ivi compresa la scuola donata dalla FIAT, che potrebbe essere realizzata nella zona ad est, in alternativa all’area in discussione.
Ci auguriamo che la disputa lasci il passo alla soluzione dei problemi, che nell’area del progetto C. A. S. E. vivono in particolare le persone più deboli.

a cura di Pina Lauria




21 MAGGIO
L'associazione ONLUS Cittadini per i Cittadini, attiva all'interno dell'assemblea del presidio di Piazza Duomo, ha promosso, il giorno 21 maggio 2010, l'incontro degli abitanti del progetto c.a.s.e di Bazzano con l'assessore alla ricostruzione, pianificazione e infrastrutture del Comune dell'Aquila Pietro di Stefano. L'oggetto è stato l'utilizzo, finalizzato ai servizi, del 30%  dell'area su cui sorgono gli insediamenti . L'assemblea è stata molto partecipata ed ha inoltrato all'attenzione dell'assessore  diverse proposte . Riguardano il bisogno di un luogo di aggregazione per la popolazione, di attività commerciali di piccoli negozi di vicinato, un mercatino settimanale animato dagli ambulanti aquilani, attività rivolte a giovani ed anziani. Ed ancora la maggiore fruibilità dei passaggi pedonali, la sistemazione dell'acciottolato, il posizionamento delle pensiline alle fermate degli autobus. L'assessore ha comunicato che, in seguito all'ordinanza della protezione civile,n.3701 del 19 maggio 2010, si è provveduto a rimodulare le superfici destinate ai servizi in tutte le 19 aree del progetto c.a.s.e. Nel tentativo di scongiurare la possibilità di non ottenere i servizi necessari agli abitanti, i residenti si sono costituiti in assemblea , con l'intento di partecipare attivamente alle scelte dell'amministrazione. La prima azione di mobilitazione sarà la raccolta delle firme.
L'esperienza può senz'altro costituire un precedente ed un modello per tutti i cittadini residenti nelle abitazioni del progetto c.a.s.e.