“Un parco in cui entrare e non vedere la fine dell'altro lato, un parco all'inglese dove poter correre liberamente, sdraiarsi liberamente, giocare liberamente o semplicemente prendere il sole... liberamente senza avere altri impedimenti intorno e non crearne agli altri. Insomma un PARCO VERO con alberi di alto fusto, lunghi viali, e tanto tanto tanto verde e non una nuova villa comunale, un giardino o tanti impianti sportivi”….
Il tavolo su Piazza D’Armi propone a tutti i cittadini che non si rassegnano ad una Piazza d’Armi SENZA PARCO URBANO di sottoscrivere una petizione per chiedere all’Amministrazione Comunale:
che venga riattivata la partecipazione e la condivisione di tutti i cittadini a cominciare da quelli che abitano nei quartieri circostanti per ridefinire le linee guida di un progetto di Parco Urbano Pubblico;
che la definizione esecutiva del progetto avvenga attraverso un concorso di progettazione che consenta ai cittadini e all’amministrazione di scegliere tra più progetti con un percorso di democrazia deliberativa che coinvolga la cittadinanza, forze culturali, dell’informazione, professionali e specialistiche locali e nazionali;
che si collabori con comitati ed associazioni, ordini professionali per la preparazione del concorso di progettazione e che si costituisca uno specifico laboratorio aperto ai cittadini anche per la gestione delle fasi post concorso;
che vengano recuperati gli impianti sportivi esistenti destinandoli all’uso dei cittadini e delle società-associazioni sportive già operanti prima del sisma senza aumento di volumetrie e senza funzioni aggiuntive;
che si riconsideri il contesto urbano nel suo insieme per una rigenerazione complessiva dei quartieri circostanti, per la valorizzazione del corridoio ecologico verso San Giuliano e per la conservazione delle aree di verde attrezzato escludendo future edificazioni su di esse;
che si inserisca nelle linee guida per il concorso la presenza del contributo progettuale limitatamente al complesso auditorium rimandando al concorso la definizione di una specialistica progettazione del verde con criteri naturalistici e di uno spazio artistico per la memoria delle vittime del terremoto ;
che siano preferiti parcheggi interrati in sostituzione di quelli in superficie;
che la presenza di una piazza lastricata molto più grande di piazza Duomo, adeguata anche per un mercato, sia inserita senza inficiare la qualità e l’integrità paesaggistica e naturalistica del parco;
Dopo 40 anni di storia e di lotte in difesa di un PARCO URBANO a Piazza D'Armi per progettare insieme il
POLMONE VERDE DELLA CITTA'
Con un
CONCORSO DI PROGETTAZIONE sulle idee e le proposte dei cittadini
Il tavolo di Piazza D’Armi
Per contribuire alla raccolta puoi inviare la tua richiesta dei moduli a : cittadinilaquila@gmail.com
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