L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

TESTO INTEGRALE DELLO STATUTO

IL NUOVO SITO INFORMATIVO




ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



Bazzano Piano C.A.S.E. Area servizi

19 AGOSTO

Assemblea nella tenda di Bazzano alla presenza dell'Assessore alle Politiche Sociali Stefania Pezzopane per avviare un dialogo tra cittadinanza residente e Amministrazione riguardo le decisioni sulle aree a servizi e la soluzione di problemi presenti. La nostra Associazione ha presentato proposta di progetto.

GIUGNO
I COSTI INVISIBILI DEL NON DECIDERE
In questi ultimi giorni i media riportano articoli relativi alla mancata costruzione della scuola donata dal gruppo FIAT per l’area destinata a servizi del Piano C.A.S.E. di Bazzano. L’Associazione “cittadini per i cittadini” già promotrice dell’incontro del 21-5-10, tenutosi presso la tenda amica e finalizzato a presentare all’Amministrazione Comunale le richieste della cittadinanza riguardo l’utilizzo dell’area destinata a servizi, è venuta a conoscenza di una discussa restituzione del terreno ai proprietari.
Si evince, da successivi approfondimenti supportati dalla visione di documentazione, che in base ad un accordo sottoscritto il 23 -6- 09 dal Commissario delegato,dal Comune di L’Aquila, dalla Regione, dalla Provincia e dall’ANAS è stata accolta la richiesta avanzata dai proprietari relativa alla “ traslazione nell’ambito della proprietà medesime della localizzazione delle piastre” anche con l’offerta di una particella non inclusa precedentemente.
Il decreto 3701 del 19-5-10 che ha rimodulato le aree destinate a servizi di tutti gl’insediamenti, per quella di Bazzano ha sancito la restituzione dell’area contesa.
La nostra Associazione consapevole dei tempi necessari alla definizione di un eventuale contenzioso, invita le parti interessate ad una tempestiva concertazione, entro il mese di Luglio, affinché trovi concretizzazione la realizzazione di servizi necessari per la cittadinanza, ivi compresa la scuola donata dalla FIAT, che potrebbe essere realizzata nella zona ad est, in alternativa all’area in discussione.
Ci auguriamo che la disputa lasci il passo alla soluzione dei problemi, che nell’area del progetto C. A. S. E. vivono in particolare le persone più deboli.

a cura di Pina Lauria




21 MAGGIO
L'associazione ONLUS Cittadini per i Cittadini, attiva all'interno dell'assemblea del presidio di Piazza Duomo, ha promosso, il giorno 21 maggio 2010, l'incontro degli abitanti del progetto c.a.s.e di Bazzano con l'assessore alla ricostruzione, pianificazione e infrastrutture del Comune dell'Aquila Pietro di Stefano. L'oggetto è stato l'utilizzo, finalizzato ai servizi, del 30%  dell'area su cui sorgono gli insediamenti . L'assemblea è stata molto partecipata ed ha inoltrato all'attenzione dell'assessore  diverse proposte . Riguardano il bisogno di un luogo di aggregazione per la popolazione, di attività commerciali di piccoli negozi di vicinato, un mercatino settimanale animato dagli ambulanti aquilani, attività rivolte a giovani ed anziani. Ed ancora la maggiore fruibilità dei passaggi pedonali, la sistemazione dell'acciottolato, il posizionamento delle pensiline alle fermate degli autobus. L'assessore ha comunicato che, in seguito all'ordinanza della protezione civile,n.3701 del 19 maggio 2010, si è provveduto a rimodulare le superfici destinate ai servizi in tutte le 19 aree del progetto c.a.s.e. Nel tentativo di scongiurare la possibilità di non ottenere i servizi necessari agli abitanti, i residenti si sono costituiti in assemblea , con l'intento di partecipare attivamente alle scelte dell'amministrazione. La prima azione di mobilitazione sarà la raccolta delle firme.
L'esperienza può senz'altro costituire un precedente ed un modello per tutti i cittadini residenti nelle abitazioni del progetto c.a.s.e.

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