L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

TESTO INTEGRALE DELLO STATUTO

IL NUOVO SITO INFORMATIVO




ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



RICHIESTE AL SINDACO

Proposte e richieste dei cittadini del quartiere di Valle Pretara

Gentilissimo signor Sindaco,
ci rivolgiamo a Lei e a tutto il Consiglio Comunale dell’Aquila, per porLe alcune richieste e proposte per migliorare la vita sociale nel quartiere di Valle Pretara.
Sottolineiamo che siamo spinti dalla sola voglia di aiutare i nostri concittadini a superare questi tristi momenti del post terremoto nell’ordine di idee che, solo adoperandoci tutti con le forze di cui disponiamo, facendo riferimento ai nostri “ruoli” e collaborando, con entusiasmo e fiducia, a fianco delle istituzioni, riusciremo nell’impresa di ricostruire SOCIALMENTE e poi materialmente, la nostra amata città. E’ questa una ricostruzione di cui DOBBIAMO necessariamente occuparci se non vogliamo che questa città diventi una landa desolata, dove si cerca solo di sopravvivere.
E’ un onere che dobbiamo assumerci se vogliamo consegnare qualcosa a qualcuno nel prossimo futuro e non solo il resoconto di promesse non mantenute.
Nello specifico siamo convinti che la gioia di rivivere ogni singolo quartiere passi anche attraverso le piccole cose, i piccoli gesti, i piccoli eventi: quanto Le andiamo a proporre nasce da questo presupposto e da un semplice ma efficace ascolto delle immediate esigenze dei residenti di un quartiere che è VIVO, anche se un po’ ferito, e pronto a ripartire.


1. Per l’aggregazione e l’incontro delle persone.

Sarebbe opportuna una struttura polivalente che possa unire giovani e meno giovani. Che sia luogo d’incontro grazie ad uno spazio biblioteca, una sala tv-conferenze, una sala ricreativa, etc... La struttura potrebbe essere posizionata in uno dei pochi terreni demaniali presenti nel quartiere, come quello tra l’incrocio di Via Monte Sirente, Via Monte Vettoore e Via Pizzo di Sevo (laddove ora sono presenti i contenitori dell’immondizia).

2. Per il periodo Natalizio.

Insieme agli artisti, professionisti e non, del quartiere stiamo organizzando un calendario di eventi che va dalla mostra di opere/fotografie alla cantata di Natale, dalla proiezione di film e cartoni natalizi a incontri di divulgazione scientifica, dalla tombolata alla festa per la befana. Perché tutto questo sia possibile Le chiediamo l’autorizzazione per l’utilizzo, in accordo con i direttori scolastici, degli spazi interni della scuola materna Collodi, Via Aldo Moro, oppure il Musp della scuola Elementare Celestino V, anch’esso in via Aldo Moro.

Ci piacerebbe inoltre poter addobbare l’albero antistante la Chiesa Santa Maria Mediatrice, magari insieme ai bambini delle due scuole presenti nel quartiere perchè sia anche questa un’occasione di aggregazione.

3. Prospettive del quartiere

Vorremo chiederLe quali sono i progetti del Comune relativamente alla

Struttura “Scuola Elementare”, attualmente inagibile.
La comunità la vorrebbe al più presto riaperta, o quanto meno utilizzabile per il quartiere (come luogo di aggregazione per l’appunto) dove praticare le sopraccitate attività, coinvolgendo anche altre associazioni del tessuto aquilano (alcune di queste sarebbero disponibili a collaborare, anche economicamente eventualmente, ma è chiaro che vanno definiti ancora tanti aspetti).

L’APTDH.
L'associazione per la tutela dei diritti dei diversamente abili lavora da circa 15 anni nel nostro territorio e noi, che apprezziamo da sempre questa presenza, saremmo felici di vederla ancora operare nel quartiere.
Per questo, se da una parte premiamo affinché l’Ater, proprietaria dello stabile, si adoperi per una rapida sistemazione dell’immobile ove era ubicata l’associazione prima del terremoto, dall’altra Le chiediamo la possibilità di reperire temporaneamente un terreno, all’interno del quartiere di Valle Pretara o al più di Colle Pretara, dove la stessa possa mettere una struttura temporanea.

Chiesa Santa Maria Mediatrice.
Tutte le celebrazioni si svolgono all’interno di una piccola stanza nella casa del Parroco, mentre i funerali addirittura all’aperto.
La Chiesa può svolgere, e lo ha fatto negli anni, un ruolo importante per riavvicinare i cittadini al loro quartiere e da sempre, come Lei ben sa, ha rivestito un ruolo di riferimento, anche per chi religioso non è. Per questo La invitiamo, insieme alle istituzioni religiose, a considerare al più presto la necessità di un’urgente ristrutturazione dell’edificio, visto che nonostante la cat.E gli esperti hanno precisato che i danni non sono poi così rilevanti e/o in alternativa valutare l’ipotesi di una struttura provvisoria.

4. Viabilità

Constatiamo e apprezziamo tutti gli sforzi che l’amministrazione sta compiendo al riguardo. Tuttavia, sempre nell’ottica della più pura collaborazione, proponiamo:

1. Allargamento di Via Monte Velino, dall’incrocio con Viale Aldo Moro all’incrocio con Via Pizzo di Sevo (alleghiamo progetto). A tal proposito si è avuto anche parere favorevole dai dirigenti A.T.E.R., ora insediatesi con gli uffici direzionali nel terreno adiacente alla carreggiata.
2. Sistemazione dell’incrocio tra Viale Aldo Moro e Via Monte Velino (vedi progetto allegato).
3. Apportare le necessarie modifiche alla fruibilità di Via Aldo Moro ( a questo proposito alleghiamo una specifica richiesta che individua i tratti più critici, redatta a seguito delle segnalazioni di vari cittadini), arteria urbana sulla quale insistono gli accessi di ben tre scuole: Musp Scuola primaria, Scuola Materna e Musp IPSIASAAR. In particolare riteniamo necessario:
a. Migliorare l’illuminazione (le lampadine sono esaurite) ed i marciapiedi (in alcuni tratti quasi completamente impercorribili a piedi ancor peggio con un passeggino o una carrozzella).
b. La creazione di parcheggi al servizio delle strutture scolastiche, in particolare per la Scuola primaria Celestino V (uno spazio idoneo sarebbe quello proprio di fianco la struttura medesima).
c. Presenza di Vigili urbani per far rispettare i divieti di sosta, in particolare nel tratto che va da Via F.P. Tosti fino all’incrocio con Via Monte Velino, spesso ignorato dai residenti (il problema può essere risolto se ognuno utilizza il proprio posto auto o garage!!!). La stessa problematica è presente anche su Via Monte Rotondo (in particolare nel tratto finale, dove la strada confluisce su Via Aldo Moro) dacché il divieto di sosta viene quotidianamente ignorato da un numero sempre maggiore di automobilisti che utilizzano la suddetta strada come un parcheggio per le proprie auto, restringendo notevolmente una carreggiata di per sé già limitata, aggiungendo questo problema a quello della visibilità, ridotta al minimo, per chi deve immettersi su Via Aldo Moro, visto l’alto numero di macchine parcheggiate impropriamente sul lato destro della medesima strada.

Inoltre Le segnaliamo la necessità di potenziare le corse degli autobus per gli studenti che si recano presso gli istituti superiori di Via Leonardo da Vinci (il servizio è completamente slegato rispetto agli orari di apertura/fine lezione), per i residenti interessati a raggiungere il S. Salvatore (ci sono molti anziani che non sono automuniti) ed anche per i primi (di una lunga serie, speriamo) studenti universitari che hanno scelto di nuovo L’Aquila, ed il nostro quartiere in particolare, presentando questo un alto numero di case in ottime condizioni e permettendo quindi un regolare affitto.
Ad oggi non vi sono corse che passano da Via Aldo Moro per raggiungere la Reiss Romoli o la ex-Optimes. Il servizio AMA per la verità è molto carente, se si pensa che non c’è neanche la possibilità di leggere l’orario presso le pensiline.
La vicinanza del quartiere al Viale della Croce Rossa, permetterebbe una facile e felice deviazione su Via Aldo Moro, almeno di alcune corse, anche in vista della messa in funzione del Musp IPSIASAAR.
Tutto il quartiere ad oggi, nella sua vastità, è “coperto” solo dal servizio della linea 83.
E’ infine auspicabile che lungo Via Aldo Moro si posizioni almeno una pensilina, non essendocene alcuna lungo tutta l’arteria (vi sono almeno quattro fermate autobus).

5. Sicurezza

Abbiamo provveduto a inviarle una “ richiesta di aiuto” sottoscritta dai residenti e che alleghiamo alla presente dove rileviamo l’abbandono totale del quartiere da parte della forza pubblica.
L’apertura dei locali notturni su Viale della Croce Rossa costituisce un serio pericolo per l’incolumità dei residenti dal momento che di notte alcune persone si addentrano nel quartiere. Abbiamo posto l’accento sugli ultimi arresti per furto perpetrati proprio in abitazioni incustodite di Valle Pretara e, quindi, sulla necessità di un’intensificazione dei controlli della forza pubblica.

6. Igiene

Richiamiamo anche l’attenzione sulla mancanza di igiene nel quartiere, in particolare in Via Asmara e Via Monte Sirente. Nella prima segnaliamo la presenza di baracche adiacenti alcune abitazioni con un accumulo indecente di materiale di risulta, che è diventato rifugio di animali e addirittura ratti con conseguente emanazione di odori assai sgradevoli. Tale materiale è arrivato ad occupare quasi la metà della carreggiata di Via Asmara costituendo anche un ostacolo alla circolazione.
Su Via Monte Sirente segnaliamo animali domestici di fatto abbandonati all’interno delle recinzioni.
Infine si richiama anche l’attenzione sull’isola ecologia in Via vado di sole, completamente abbandonata.


Egr. Sindaco ci rendiamo conto che da una prima lettura del presente documento le nostre richieste possono sembrare numerose, ma così non è! Si tratta, in verità, di piccole cose facilmente realizzabili con un pizzico di buona volontà. Le chiediamo, laddove le è possibile, di intervenire direttamente viceversa di avvisare gli uffici/assessori/istituzioni competenti.
Le chiediamo, pertanto, di non cestinare questo appello e di leggerlo magari in un suo raro momento di tranquillità quando anche lei, come noi, sente forte il desiderio di far rinascere questa bellissima città.

Grazie per la disponibilità

Per il quartiere di Valle Pretara:
Tiziana Falancia (cell. 340.878.1457) , Rita Pelliccione (cell. 338.82.43.336) , Maria Bucci (cell. 349.29.57.344), Laura Aromatario, Erica Baglione, Francesco Bignotti, Riccardo Cicerone, Francesco Marzella, Carlo Fiorenza, Pierluigi Cecala, Guido Falancia, Umberto D’Agostino

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