L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

TESTO INTEGRALE DELLO STATUTO

IL NUOVO SITO INFORMATIVO




ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



Assemblea di Piazza d'Armi


Eravamo pochissimi forse per il freddo o perchè poco pubblicizzato, cmq le persone del campo sono state coinvolte anche se erano dispiaciute di non vedere gente degli altri campi. Si è deciso di scrivere un documento anche per loro sulla base di ciò che avevano scritto già su di un foglio raccogliendo firme nei giorni precedenti. Si è deciso anche di presentare tutte le firme ed i documenti sia al sindaco che alla Protezione civile nella mattina di Martedì 29.

"Campo di Piazza d'Armi: Rimasto abbandonato a se stesso,alla piccola comunità aquilana, composta di decine di persone, senza mangiare e con servizi igienici funzionanti ma sporchi; come se vivessimo in un degrado del terzo mondo, senza fare una vita dignitosa che comporta a vivere un disagio che non si può descrivere."
Pertanto i residenti rimasti nel campo richiedono un'immediata sistemazione abitativa nel territorio del comune di L'Aquila, sia essa in appartamenti sfitti requisiti o moduli removibili da collocare anche nella stessa Piazza d'Armi in luogo delle tende.
La principale motivazione per la quale chiedono di non essere allontanati da L'Aquila è mantenere il proprio posto di lavoro in città.

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