L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

TESTO INTEGRALE DELLO STATUTO

IL NUOVO SITO INFORMATIVO




ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



Discutibile gestione dell’autonoma sistemazione.


Subito dopo il terremoto, d'accordo col Direttore Generale del Comune, Cordeschi, un’azienda ha attivato tre numerazioni telefoniche su fax server per la gestione delle comunicazioni dei cittadini in autonoma sistemazione. Tale servizio è stato offerto in forma gratuita, in un sincero spirito di collaborazione e solidarietà. L'azienda si era anche offerta di erogare altri servizi utili alla gestione dell’autonoma sistemazione al solo costo di acquisto dei programmi necessari ovvero intorno a sedicimila euro ma non è stata più contattata dal Comune ed ha continuato ad erogare solo il servizio fax server multi linea. Veniamo a conoscenza, poi, che tali servizi sono stati richiesti al Sed, una forma di esternalizzazione di pubblici servizi, che monopolizza quelli comunali, Spa a capitale misto (51% Comune e 40% Maggioli ma di fatto l’unico cliente è stato il comune). Come ben sappiamo, la Protezione Civile (su richiesta del Sindaco), tramite ordinanza ha affidato al Sed stesso, con un aumento del personale e per un importo di 240mila euro ed in deroga al Codice degli appalti, l’informatizzazione delle richieste del “contributo per l’autonoma sistemazione"; tuttavia a distanza di cinque mesi ancora non riesce ad erogarlo completamente. Risulta dagli elenchi pubblicati sul sito del Comune che molti cittadini hanno ricevuto il contributo parzialmente o con somme errate e senza l’attivazione di controlli dei redditi per aiutare prima gli aventi diritto più bisognosi.
Lo stesso sindaco, giorni fa, denunciava la situazione inaccettabile.
Veniamo a conoscenza che in questi giorni, con decisione del tutto opinabile, vogliono revocare la sistemazione autonoma alle persone proprietarie di immobili sulla costa in quanto proprietari di seconda casa all’interno della regione. Tale provvedimento, che segue la linea di allontanamento dal territorio contestata da noi ripetutamente alla Protezione Civile, è riferito alla territorialità regionale e non al raggio di distanza dal capoluogo. Un'eventuale possessore di seconda casa in Antrodoco, Borgorose o altro luogo ma in diversa regione, seppure con distanza simile se non minore rispetto al capoluogo, resta percettori del contributo. Non si comprende la razio di tale legge e tale decisione comporterà aggravio sul comune in quanto si stanno costituendo associazioni che minacciano esposti per risarcimento morale che aggraveranno le casse comunali. Si auspica una tempestiva revisione di questa decisione per una maggiore uguaglianza di trattamento nei confronti dei cittadini.
Enza Blundo (cittadinixcittadini)


09 set : 21:39
franko


Commenti: 37
Commento fin troppo "morbido".....sia nel titolo che nella sostanza!


09 set : 22:36
peace

Certamente noi "autonomi sistemati" siamo rei di aver fatto risparmiare allo stato centinaia di migliaia di euro e quindi la dobbiamo pagare.
Pretendiamo pure un contributo! Assurdo!
Hanno ragione, ci dovrebbe bastare avere avuto la fortuna di aver avuto genitori ci hanno fatto il favore di schiattare per tempo, lasciandoci la casa libera alla bisogna.

Si franko, il commento pare morbido anche a me.


09 set : 23:41
Lalla

credo che per noi "autonomi" sia arrivato il momento di "associarci" e valutare come muoverci .. la nostra situazione è inaccettabile ..

09 set : 23:56
thebitstreamer

Io sono uno degli utilizzatori del servizio FAX.
Inviata domanda l'11 di maggio solo la scorsa settimana, dopo l'ennesima litigata, ho dato per spacciata la mia domanda e l'ho ripresentata di persona.
Adesso il SED deve digitare (che faticaccia!!) le domande e sono 3 mesi che pago tutto io visto che sono in affitto con tutte le utenze intestate a me.
Mi domando come si possa essere così sprovveduti dando comunicazione alla cittadinanza di mandare i fax PRIMA di aver definito tutti i dettagli con la ditta che aveva offerto un servizio efficiente... Ovviamente questo andava contro il SED, quel pozzo senza fondo di incompetenza e raccomandazioni che eroga un sito WEB penoso ed inutile.
Una vera vergogna tutti i soldi investiti in questo SED e gli impiegati comunali che scrivino ancora come gli amanuensi del 700 informazioni che poi qualcun'altro riscriverà sul Computer........ Che amarezza

10 set : 06:35
mocerivò_214

Trovo ci siano molti ottimi spunti di riflessione nella risorsa proposta. Certo, il centro della questione resta l'autonoma sistemazione, ma personalmente fa riflettere il percorso di una società nata come privata, come appunto, se non erro, il SED, che si ritrova ad essere partecipata da un ente pubblico, dalla qual cosa derivano due, per me inquietanti, considerazioni: prima, i dipendenti come andranno considerati, pubblici o privati? E come sono stati assunti, compresi gli ultimi ritenuti necessari per il servizio di cui si parla, per concorso o per chiamata diretta? Seconda, con questa società che fa da intercettore sui lavori del comune, che possibilità ci sono per altri, nel caso siano più bravi e più competitivi, di accedere a questi bei lavori pubblici tanto vitali in un momento tragico come l'attuale?

Vedo in questi modelli qualcosa di dissonante e pericoloso: enti, società che di fatto vivono del pubblico ed al pubblico sono agganciate indissolubilmente che però hanno l'autonomia, quanto ad esempio ad assunzioni, di un privato.

L'autonoma sistemazione è, purtroppo, solo una delle sfaccettature negative quanto a gestione ed impostazione risultante da tutta l'ideazione Berlusconi-Bertolaso.
Ora non si replichi con le cose buone fatte, che magari pure ci saranno state, ma quelle buone è normale che ci debbano essere, non si possono considerare un'eccezione.
Se commissiono ad uno studio di ingegneri edili o di architetti la costruzione di una casa, e poi questa me la realizzano con la cucina ed il garage all'ultimo piano e le camere da letto nel seminterrato, dove dovrebbero stare le cantine, non mi possono chiudere la bocca col fatto che però la cucina è fatta bene e l'impianto dei termosifoni funziona a meraviglia! È normale che una cucina debba essere fatta bene e che l'impianto dei termosifoni sia funzionante, resta il fatto che per il resto, la casa, è un gran casino.
Così per la gestione Berlusconi-Bertolaso, il fatto che delle cose le si potrebbero ritenere anche fatte bene non toglie e non aggiunge nulla al fatto che altre sono soltanto un gran disastro, e l'autonoma sistemazione è una tra queste.


10 set : 08:38
pesciolina

Perchè revocare la sistamazione autonoma a chi ha una seconda casa sulla costa????che facciano allora i controlli alle tendopoli visto che ci sono persone con esito "A" dal 06/040/09 a tutt'oggi senza pagar neanche una bolletta o fare un minimo di spesa; quando invece chi ha provveduto alla sistemazione autonoma la situazione è stata come era prima(fare la spesa, pagare bollette, cucinare e quant'altro).....fa comodo andare in tendopoli o altrove e non pagare nulla e poi farsi se mai una casetta di legno....eccc!c'è chi sta in tendopoli o in albergo(esito A o E) che hanno anche le seconde case(se non sulla costa ma nell'interno ma stanno ancora lì e non le schioda nessuno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


10 set : 08:55
franko
LORO credono che noi "autonomi" non esistiamo!
Dovremmo fargli invece capire che esistiamo.....eccome se esistiamo!
Ringraziando il Signore siamo VIVI e non solo fisicamente


10 set : 08:57
franko
Scusate sopra "Dovremmo" e' "Dobbiamo".


10 set : 09:53
in moto manet

per pesciolina
io non sono convinto che si possa revocare un contributo su cui si fa legittimo affidamento. Non si tratta di un diritto quesito? Il CdS non ha dato ragione su questo ai comuni extra cratere per la revoca della sospensione dei versamenti tributari?


10 set : 09:53
QuigliuLoco_820

L'Ordinanza è assurda: si negano i 400 euro a una famiglia che non pesa minimamente sulla protezione incivile, che fa la spesa, cucina, pulisce e viaggia tutti i giorni per andare a lavorare a L'Aquila e si spendono 3500 euro al mese per una famiglia equivalente che se ne sta in albergo senza neanche doversi rifare il letto e va a mangiare al ristorante tutti i giorni. ... E io pago!!!
E' giustizia questa??!!??!?!

Poi, sul modulo del censimento per le E F e Zona Rossa, hanno messo 3 opzioni ... senza specificare a chi non spetta l'Autonoma sistemazione. Della serie: ti invitano a sceglierla per poi dirti che non ti spetta.
Non è una truffa questa?


10 set : 10:12
Lalla
certo che è una truffa, ma d'altra parte l'intero censiment era una truffa .. hai sentito la conferenza stampa del prefetto? facendo riferimento alle 2.000 e passa persone che come SECONDA opzione hanno messo la sistemazione autonoma (ma come PRIMA la "casetta") ha detto che questi potevano essere scorporati dalle casette, perchè si sarebbero accontentati della sistemazione autonoma e che quindi le casette bastavano per tutti .. mah .. strano modo di elaborare i dati ..

10 set : 15:56
attila75

E BASTA con questa storia che chi sta in albergo è servito e riverito!!!Non è una fortuna invece avere una seconda casa?La vita in albergo non è poi così rosea come pensate!!!prova a mangiare tutti i giorni in ristorante per 5 mesi!!!Non puoi cucinare e mangiare quello che vuoi, non puoi preparare una una pietanza leggera per i tuoi figli, devi mangiare tutti i giorni a pranzo e a cena in una sala afosa che puzza di mensa con 200 persone che fanno un casino della madonna, devi mangiare quello che cucinano anche se non ti piace storci il muso ma mangi lo stesso...(tra l'altro io personalmento ho un neonato di 5 mesi che allatto al seno e non sto facendo un'alimentazione adeguata per l'allattamento...poi l'altro figlio ha avuto uno sfogo sul torace per l'alimentazione troppo pesante!!!)...e la calma e la privacy del focolare domestico andata a puttane!!!EPPURE Non ci lamentiamo, siamo fortunati ad essere usciti vivi dall'inferno del 6 aprile e questo ci basta!!!non puntiamo sempre il dito contro qualcuno, daltronde OGNUNO TE LA CROCE SE!!!!
Replica a questo

10 set : 10:09
Diabolique
Trovo assurdo questo cambiamento di rotta. Io avrei a disposizione una seconda casa sulla costa, ma per me e mio marito vorrebbe dire allontanarci troppo dal luogo di lavoro. Quindi abbiamo preso in affitto un appartamento a metà strada contando sull'autonoma sistemazione e ora che abbiamo già stipulato il contratto per un anno e fatto il trasloco vorrebbero cambiare le carte in tavola? Se l'avessi saputo prima, sarei andata anch'io 5 mesi in albergo e con tutti i soldi che avrei risparmiato mi sarei pagata l'affitto per il resto dell'anno. Noi in autonoma sistemazione siamo proprio cornuti e mazziati! Con tutto che siamo stati gli unici a collaborare davvero con la Protezione Civile che dalla data del sisma non ha dovuto occuparsi di noi...ma questo è troppo!

10 set : 10:29
mimì1974

QUIGLIULOCO : "senza specificare a chi non spetta l'Autonoma sistemazione. Della serie: ti invitano a sceglierla per poi dirti che non ti spetta" ...in realtà era specificato che potevi compilare il modulo (quindi io dò per scontato che HO DIRITTO a ciò che il modulo propone)se non avevi altra casa nell'ambito della mobilità quotidiana, altro che Regione Abruzzo! Quindi hanno proprio cambiato le carte in tavola!!!

Ed inoltre, che cacchio di ragionamento è???? Cioè, se hai chiesto la C.A.S.A. ti spetta in ogni caso, se invece hai chiesto il CAS vanno a vedere se hai un'altra abitazione??? No, non mi torna qualcosa...deve esserci una spiegazione, ma per ora non la vedo!!!

Tra l'altro poco fa ho parlato con la Linea Amica e mi confermano questa cosa, anche se non hanno saputo rispondere ai miei crucci sull'incongruenza della cosa (incongruenza...ahahha...volevo dire palese ingiustizia).

10 set : 11:07
Diabolique


Che poi, scusate: chi è già in autonoma sistemazione non deve ricompilare il modulo. quindi come funziona? tra chi ha la seconda casa sulla costa, verranno penalizzati solo quelli che non hanno fatto richiesta da subito? cose da pazzi...

10 set : 11:07
maxim
e se facessimo richiesta di rientrare negli albergi,visto
che non ci danno quello che ci spetta?

10 set : 11:17
franko

........l' unica soluzione e' NON ABBASSARE LA TESTA all' ENNESIMA INGIUSTIZIA e far valere con la VOCE GROSSA i nostri DIRITTI!!

10 set : 11:51
luisa

Scusate l'ignoranza, ma da dove viene questa notizia che vogliono revocare l'autonoma sistemazione ai proprietari di una seconda casa sulla costa? E' già riportata ufficialmente su qualche sito istituzionale o fa parte ancora dei "si dice che....."?


10 set : 11:36
Direttore SED



Gentile sig.ra Enza Blundo
in relazione al suo articolo rilevo alcune imprecisioni che mi hanno indotto a intervenire.
1- Il SED è stato autorizzato ad eseguire l'inserimento delle istanze relative al contributo di autonoma sistemazione su autorizzazione della Protezione Civile Nazionale e con successiva autorizzazione del Sindaco del Comune dell'Aquila.
2- precedentemente alle autorizzazioni la società aveva presentato un preventivo per diverse tipologie di attività tra cui l'inserimento delle istanze di cui sopra.
3-il corrispettivo richiesto per l'inserimento delle istanze dell'autonoma sistemazione è di euro 11.000 circa.
4-prima del sisma la società aveva in organico 25 dipendenti, che sono rimasti tali anche dopo l'evento sismico.

La invito comunque a venirci a trovare presso la nostra sede provvisoria nei locali dell'AMA S.p.A. per altri eventuali chiarimenti in merito, che sarò ben lieto di fornirLe.
Il direttore SED Maurizio Michilli


10 set : 12:01
QuigliuLoco_820


Mimì, la cosa è ancora peggio: hanno fatto un casino.
Il censimento è stato fatto DOPO l'ordinanza che escludeva i possessori di casa in abruzzo (che è uscita a Maggio); non si può neanche dire che hanno cambiato le carte in tavola.
Quando, però, nel censimento specificavano che era rivolto a chi non ha la casa nei Comuni limitrofi a L'Aquila (mettendo anche l'autonoma sistemazione tra le scelte) si dava per scontato che il discorso della "casa in Abruzzo" fosse superato altrimenti è un'incongruenza.
Viene il dubbio che l'abbiano fatto a posta.
Bisogna farsi sentire.


10 set : 12:25
Diabolique

e poi esce il nuovo modulo per chi, abbandonati alberghi e tende, sta facendo richiesta ora, nel quale si parla di casa nella Regione Abruzzo



10 set : 12:43
luisa
Gent.ma Sig.ra Blundo, scusi, ma quanto Lei afferma sulla revoca dell'autonoma sistemazione ai proprietari di una seconda casa sulla costa è già "legge" e, quindi, reperibile già su qualche sito istituzionale o è solo una "minaccia" di chi ha scelto di continuare a vessarci con perfidia diabolica? Non ho più la mia casa (da demolire), sono in cassa integrazione, mio marito è stato licenziato, dal 7 aprile sono in autonoma sistemazione sulla costa ed affronto ogni giorno spese e disagi (come molti, per carità!) per raggiungere la Mia Città, probabilmente non avrò neanche una sistemazione con il Progetto C.A.S.A. (nucleo familiare di sole 2 persone): che cosa ancora deve accadere?
La prego di rispondermi se potrà


10 set : 13:06
mimì1974


Anche perchè, QuigliuLoco, se anche la prima ordinanza negava il contributo a chi aveva casa in Abruzzo (anche se con un giro di parole che sfido a capirlo), è vero anche che tsle contributo è poi stato dato. Quindi non capisco...o dicono chiaro e tondo che da oggi in poi a chi ha casa in Abruzzo NON SPETTA NIENTE (nè casetta nè map nè appunto contributo)(e non dico che questo sarebbe giusto, ma quantomeno equo) e quindi chi si trova in questa condizione può decidere una buona volta di trasferirsi e buonanotte al secchio, oppure qualunque altra cosa è quantomeno INIQUA.

Faccio un esempio teorico (io per fortuna non ho altre case): famiglia di 4 persone con due bimbi in età scolare, finora in autonoma sistemazione nella sua casetta di una stanza e mezzo a...boh?...facciamo Castel di Sangro? facciamolo! esce il censimento di agosto, può scegliere o la C.A.S.A. (che avrà sicuramente visto che entrambi i genitori lavorano e i figli vanno a scuola) o l'affitto o il CAS. Mettiamo che nel frattempo si sono mossi, hanno trovato all'Aquila un appartamento grande a un prezzo accettabile e abbiano perciò optato per il CAS...
E mò gli vanno a dì che non gli spetta e che se ne tornassero pure a Castel di Sangro o chi per esso e viaggiassero tutti i giorni coi bambini?????? Ma io fossi in loro farei un casino MONDIALE...
Mi sembra ASSURDA 'sta cosa...vediamo un po'...


10 set : 13:43
peace


Commenti: 22
se anche la prima ordinanza negava il contributo a chi aveva casa in Abruzzo (anche se con un giro di parole che sfido a capirlo)

Saresti così gentile da ricordarci di quale ordinanza si tratta? Grazie.
Replica a questo
10 set : 14:09
mimì1974




Commenti: 8
PEACE, l'ordinanza era la 3771 del 19/05 che all'art. 7 diceva così:

2. Decorsi quindici giorni dalla comunicazione al proprietario
della dichiarazione di agibilita' dell'abitazione occupata alla data del 6 aprile 2009, decade il beneficio del contributo per l'autonoma sistemazione di cui all'art. 11 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3754 del 9 aprile 2009, cosi' come modificato dall'art. 3 dell'ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n. 3755 del 15 aprile 2009, nonche' il diritto a godere
dell'ospitalita' gratuita negli alberghi o altre strutture
residenziali reperite dal commissario delegato, dal presidente della regione Abruzzo o dai sindaci dei comuni abruzzesi.
3. A decorrere dalla pubblicazione della presente ordinanza, i soggetti destinatari dei benefici di cui al comma 2 sono tenuti a produrre al sindaco del comune di residenza, ai fini del mantenimento o dell'ulteriore riconoscimento dei benefici predetti, idonea
autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, attestante la mancata disponibilita' di unita'abitative di proprieta' dei componenti del nucleo familiare nell'ambito del territorio della regione Abruzzo."


10 set : 14:34
galdic_1085

Siamo in tanti nella stessa situazione. L'unione fa la forza!! Non c'è tra noi un buon avvocato che possa mettere su un bel ricorso al T.A.R.?
Nel frattempo non possiamo riunirci, in un giorno e luogo da stabilire, per valutare quanti in effetti siamo e discutere sul da farsi? Tipo coinvolgere i politici locali e/o nazionali, scrivere alla stampa ecc. o, se non ci stanno a sentire, adottare una diversa forma di protesta, di quelle che oggi fanno più scalpore?
La stessa associazione Cittadini x Cittadini potrebbe farsi carico di quanto sopra proposto.


10 set : 15:11
mocerivò_214

al 10 set : 11:36 Direttore SED,
pur se non personalmente coinvolto voglio esprimere tutto il mio apprezzamento per la sua risposta che trovo priva di polemica, risentimento, acrimonia, cosa sempre più rara di questi tempi. La trovo invece una risposta pulitamente chiarificatrice, cordiale nei limiti del buon gusto e nello tempo sintetica ed essenziale. Ci sono casi dove la forma diventa sostanza, e credo questo sia uno di quelli.


10 set : 15:41
peace

e successive modificazioni ed integrazioni, attestante la mancata disponibilita' di unita'abitative di proprieta' dei componenti del nucleo familiare nell'ambito del territorio della regione Abruzzo."


Grazie per la risposta, ma che succede nel caso che l'unità abitativa non sia di proprietà esclusiva, ma in comproprietà con persone esterne al nucleo familiare? Il caso, che credo abbastanza comune, non mi sembra sia stato contemplato.

10 set : 15:53
attila75

per QuigliuLoco_820
E BASTA con questa storia che chi sta in albergo è servito e riverito!!!Non è una fortuna invece avere una seconda casa?La vita in albergo non è poi così rosea come pensate!!!prova a mangiare tutti i giorni in ristorante per 5 mesi!!!Non puoi cucinare e mangiare quello che vuoi, non puoi preparare una una pietanza leggera per i tuoi figli, devi mangiare tutti i giorni a pranzo e a cena in una sala afosa che puzza di mensa con 200 persone che fanno un casino della madonna, devi mangiare quello che cucinano anche se non ti piace storci il muso ma mangi lo stesso...(tra l'altro io personalmento ho un neonato di 5 mesi che allatto al seno e non sto facendo un'alimentazione adeguata per l'allattamento...poi l'altro figlio ha avuto uno sfogo sul torace per l'alimentazione troppo pesante!!!)...e la calma e la privacy del focolare domestico andata a puttane!!!EPPURE Non ci lamentiamo, siamo fortunati ad essere usciti vivi dall'inferno del 6 aprile e questo ci basta!!!non puntiamo sempre il dito contro qualcuno, daltronde OGNUNO TE LA CROCE SE!!!!



10 set : 06:35
mocerivò_214


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Trovo ci siano molti ottimi spunti di riflessione nella risorsa proposta. Certo, il centro della questione resta l'autonoma sistemazione, ma personalmente fa riflettere il percorso di una società nata come privata, come appunto, se non erro, il SED, che si ritrova ad essere partecipata da un ente pubblico, dalla qual cosa derivano due, per me inquietanti, considerazioni: prima, i dipendenti come andranno considerati, pubblici o privati? E come sono stati assunti, compresi gli ultimi ritenuti necessari per il servizio di cui si parla, per concorso o per chiamata diretta? Seconda, con questa società che fa da intercettore sui lavori del comune, che possibilità ci sono per altri, nel caso siano più bravi e più competitivi, di accedere a questi bei lavori pubblici tanto vitali in un momento tragico come l'attuale?

Vedo in questi modelli qualcosa di dissonante e pericoloso: enti, società che di fatto vivono del pubblico ed al pubblico sono agganciate indissolubilmente che però hanno l'autonomia, quanto ad esempio ad assunzioni, di un privato.

L'autonoma sistemazione è, purtroppo, solo una delle sfaccettature negative quanto a gestione ed impostazione risultante da tutta l'ideazione Berlusconi-Bertolaso.
Ora non si replichi con le cose buone fatte, che magari pure ci saranno state, ma quelle buone è normale che ci debbano essere, non si possono considerare un'eccezione.
Se commissiono ad uno studio di ingegneri edili o di architetti la costruzione di una casa, e poi questa me la realizzano con la cucina ed il garage all'ultimo piano e le camere da letto nel seminterrato, dove dovrebbero stare le cantine, non mi possono chiudere la bocca col fatto che però la cucina è fatta bene e l'impianto dei termosifoni funziona a meraviglia! È normale che una cucina debba essere fatta bene e che l'impianto dei termosifoni sia funzionante, resta il fatto che per il resto, la casa, è un gran casino.
Così per la gestione Berlusconi-Bertolaso, il fatto che delle cose le si potrebbero ritenere anche fatte bene non toglie e non aggiunge nulla al fatto che altre sono soltanto un gran disastro, e l'autonoma sistemazione è una tra queste.
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10 set : 08:38
pesciolina


Commenti: 2
Perchè revocare la sistamazione autonoma a chi ha una seconda casa sulla costa????che facciano allora i controlli alle tendopoli visto che ci sono persone con esito "A" dal 06/040/09 a tutt'oggi senza pagar neanche una bolletta o fare un minimo di spesa; quando invece chi ha provveduto alla sistemazione autonoma la situazione è stata come era prima(fare la spesa, pagare bollette, cucinare e quant'altro).....fa comodo andare in tendopoli o altrove e non pagare nulla e poi farsi se mai una casetta di legno....eccc!c'è chi sta in tendopoli o in albergo(esito A o E) che hanno anche le seconde case(se non sulla costa ma nell'interno ma stanno ancora lì e non le schioda nessuno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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10 set : 08:55
franko


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LORO credono che noi "autonomi" non esistiamo!
Dovremmo fargli invece capire che esistiamo.....eccome se esistiamo!
Ringraziando il Signore siamo VIVI e non solo fisicamente!
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10 set : 08:57
franko


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Scusate sopra "Dovremmo" e' "Dobbiamo".
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10 set : 09:53
in moto manet




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per pesciolina

io non sono convinto che si possa revocare un contributo su cui si fa legittimo affidamento. Non si tratta di un diritto quesito? Il CdS non ha dato ragione su questo ai comuni extra cratere per la revoca della sospensione dei versamenti tributari?
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10 set : 09:53
QuigliuLoco_820


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L'Ordinanza è assurda: si negano i 400 euro a una famiglia che non pesa minimamente sulla protezione incivile, che fa la spesa, cucina, pulisce e viaggia tutti i giorni per andare a lavorare a L'Aquila e si spendono 3500 euro al mese per una famiglia equivalente che se ne sta in albergo senza neanche doversi rifare il letto e va a mangiare al ristorante tutti i giorni. ... E io pago!!!
E' giustizia questa??!!??!?!

Poi, sul modulo del censimento per le E F e Zona Rossa, hanno messo 3 opzioni ... senza specificare a chi non spetta l'Autonoma sistemazione. Della serie: ti invitano a sceglierla per poi dirti che non ti spetta.
Non è una truffa questa?
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10 set : 10:12
Lalla




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certo che è una truffa, ma d'altra parte l'intero censiment era una truffa .. hai sentito la conferenza stampa del prefetto? facendo riferimento alle 2.000 e passa persone che come SECONDA opzione hanno messo la sistemazione autonoma (ma come PRIMA la "casetta") ha detto che questi potevano essere scorporati dalle casette, perchè si sarebbero accontentati della sistemazione autonoma e che quindi le casette bastavano per tutti .. mah .. strano modo di elaborare i dati ..
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10 set : 15:56
attila75


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E BASTA con questa storia che chi sta in albergo è servito e riverito!!!Non è una fortuna invece avere una seconda casa?La vita in albergo non è poi così rosea come pensate!!!prova a mangiare tutti i giorni in ristorante per 5 mesi!!!Non puoi cucinare e mangiare quello che vuoi, non puoi preparare una una pietanza leggera per i tuoi figli, devi mangiare tutti i giorni a pranzo e a cena in una sala afosa che puzza di mensa con 200 persone che fanno un casino della madonna, devi mangiare quello che cucinano anche se non ti piace storci il muso ma mangi lo stesso...(tra l'altro io personalmento ho un neonato di 5 mesi che allatto al seno e non sto facendo un'alimentazione adeguata per l'allattamento...poi l'altro figlio ha avuto uno sfogo sul torace per l'alimentazione troppo pesante!!!)...e la calma e la privacy del focolare domestico andata a puttane!!!EPPURE Non ci lamentiamo, siamo fortunati ad essere usciti vivi dall'inferno del 6 aprile e questo ci basta!!!non puntiamo sempre il dito contro qualcuno, daltronde OGNUNO TE LA CROCE SE!!!!
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