IL MATERIALE CONFLUIRA' IN APPOSITI CASSONI
Rendendosi necessario provvedere allo sgombero delle macerie che si trovano depositate su aree o spazi pubblici, il dirigente del Servizio Emergenza e Ricostruzione, Ing. Mario Di Gregorio, ha firmato un ordine di servizio in cui si dispone che “ogni soggetto che attua lavorazioni edilizie, anche relative alla messa in sicurezza dei fabbricati, è tenuto alla accurata selezione e separazione dei materiali derivanti dai crolli e dalle demolizioni, operando la separazione differenziata di legname, plastica, vetro, metalli, inerti, rifiuti ingombranti e RAEE. Per quanto attiene i materiali pericolosi, la ditta è tenuta a delimitare l’area di rinvenimento segnalandolo immediatamente alla ASM ai fini della bonifica. I materiali differenziati dovranno essere conferiti negli appositi cassoni messi a disposizione dall’Amministrazione Pubblica ed ubicati in appositi siti.”
Pertanto, le macerie non potranno essere assolutamente trasportate e collocate su aree e spazi pubblici.
Inoltre, conclude l’ordine di servizio “ la trasgressione alle disposizioni indicate, salvo che non costituisca più grave violazione o reato, è punita con sanzione pecuniaria stabilita dal Regolamento Comunale vigente fin dal 2008.
“Tale disposizione, possibile grazie ad una modifica di legge – ha dichiarato il sindaco Cialente – è stata resa necessaria, perché si evitino accumuli incontrollati di materiale, tali da ritardare o, addirittura, ostacolare le operazioni di sgombero o rendere vana la rimozione sinora svolta. Stiamo lavorando, insomma, affinchè l’attività di rimozione delle macerie sia resa più snella e quindi, anche più veloce. Queste operazioni – conclude Cialente – si terranno peraltro sotto il controllo delle Soprintendenze per i beni culturali, per garantire il rispetto di tutto il materiale di pregio.”
Pertanto, le macerie non potranno essere assolutamente trasportate e collocate su aree e spazi pubblici.
Inoltre, conclude l’ordine di servizio “ la trasgressione alle disposizioni indicate, salvo che non costituisca più grave violazione o reato, è punita con sanzione pecuniaria stabilita dal Regolamento Comunale vigente fin dal 2008.
“Tale disposizione, possibile grazie ad una modifica di legge – ha dichiarato il sindaco Cialente – è stata resa necessaria, perché si evitino accumuli incontrollati di materiale, tali da ritardare o, addirittura, ostacolare le operazioni di sgombero o rendere vana la rimozione sinora svolta. Stiamo lavorando, insomma, affinchè l’attività di rimozione delle macerie sia resa più snella e quindi, anche più veloce. Queste operazioni – conclude Cialente – si terranno peraltro sotto il controllo delle Soprintendenze per i beni culturali, per garantire il rispetto di tutto il materiale di pregio.”
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