L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

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ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



E’ ORA DI DARE UN GIUSTO SPAZIO AGLI ANZIANI

Martedì 2 Marzo per la prima volta gli sfollati ,rimasti ancora nella Caserma Campomizzi, hanno visto l’arrivo di un’autorità. La Presidente Stefania Pezzopane ha condiviso con loro la cena della mensa interna e ha distribuito doni ai bambini presenti, bambini che invano avevano atteso l’arrivo di Babbo Natale promesso.
La nostra Associazione “ Cittadini per i cittadini” e i residenti hanno continuato a chiedere una giusta permanenza sul posto dal momento che la maggior parte di essi sono anziani , la parte più fragile della nostra società che fino ad ora non sono stati in alcun modo tutelati e protetti. Contestualmente è stato chiesto, inoltre, di far rientrare i numerosi sfollati anziani che lo desiderano e che si trovano ancora negli alberghi della costa o dell’entroterra, poiché per la chiusura delle tendopoli chiesto loro di dare precedenza alle giovani coppie con i figli. La Caserma Campomizzi per la sua conformazione potrebbe ben essere indirizzata ora alla residenza degli anziani e, con una consistente presenza di sfollati da assistere, si potrebbe tornare ad offrire i servizi che sono stati ridotti ed organizzare spazi adeguati. I nostri cari anziani, abituati al sacrificio, meriterebbero di vivere una Pasqua nella loro città e accanto ai loro cari.
La Presidente ha tuttavia ascoltati i casi particolari che le sono stati presentati da persone che vivono il disagio, dovuto a problemi di salute, alle contraddittorie classificazioni delle case e alle difficoltà burocratiche che ne conseguono, o ad ingiuste prese di posizione di padroni di case sistemate che ormai giunti alla scadenza del contratto si rifiutano di rinnovarlo. Di tutto ciò ha preso nota e ha promesso un suo interessamento personale.
Enza Blundo

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