L'associazione persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, con l’obiettivo di informare e tutelare i cittadini delle zone incluse nel cratere sismico del 6-4-2009, per ottenere il pieno riconoscimento dei nostri diritti di procedere alla ricostruzione e riqualificazione partecipata delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale delle popolazioni colpite.

TESTO INTEGRALE DELLO STATUTO

IL NUOVO SITO INFORMATIVO




ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 Gennaio 2011



LE MACERIE E UNA POPOLAZIONE ATTIVA

Il ridere inopportuno ha risvegliato l'orgoglio di una popolazione

L’ Aquila, vince il popolo delle carriole. Seimila aquilani violano la zona rossa per smaltire le macerie ferme da quasi 11 mesi. Una catena umana unisce piazza Palazzo a piazza Duomo, con un passaggio di carriole e secchi tra due ali di folla per sgomberare i mucchi di detriti rimasti intatti davanti al Comune.

Il Centro — 01 marzo 2010


MOVIMENTO DELLE CARRIOLE

Il popolo delle carriole, infatti, possiamo essere tutti noi che abbiamo voglia di partecipare alla ricostruzione non come semplici spettatori ma come parte attiva. Il popolo delle carriole è un popolo ferito che vuole dimostrare a sé stesso e a tutto il Paese che il terremoto ci ha ferito ma non ci ha annientato. Il popolo delle carriole, dunque, mi sembra l’espressione più bella di una comunità, molto spesso accusata di assistenzialismo e di passività nel post-terremoto, che, invece, vuole provare a rinascere e a riappropriarsi di ciò che le è stato sottratto. Se “carriola” equivale a corresponsabilità nei confronti del futuro della città, a condivisone di un progetto di ricostruzione fatto dagli aquilani per l’Aquila, a voler sollecitare le Autorità perchè facciano presto e bene, allora benedette siano le “carriole”. Auspico, infine, che politici non strumentalizzino queste manifestazioni magari per usarle contro i propri avversari». Don Claudio Tracanna.

Il Centro — 08 marzo 2010

Il popolo delle carriole emozione e tanta voglia di ricominciare.

GALLERIA FOTO

Selezionare e riciclare le macerie (Collettivo99)


Interventi e direttive governative



UNA PRIMA VITTORIA
Rimozione macerie: Macerie, si copia il popolo delle carriole
Il Centro — 11 marzo 2010

Fonte: Ufficio stampa del Comune dell'Aquila:
Il materiale confluirà in appositi cassoni


La selezione delle macerie oltre a servire per la ricostruzione può essere fonte di lavoro e di reddito per gli aquilani.
Devono essere rinaturalizzate le numerose cave con lo sterrato.
Basta con interventi che non tengono conto delle risorse e caratteristiche del nostro territorio.

Lettera alle autorità: "Mai più senza di noi"

Partecipanti alla puntata di Porta a Porta del 6 Aprile Bruno Vespa non si fida delle Carriole
Nasce su fb il gruppo " Io mi dissocio" e scrivono una lettera indirizzata a Bruno Vespa

Antonello Ciccozzi spiega la sua posizione: ad reprimendam audaciam aquilanorum


Nel corso di questi intensi mesi di attivismo abbiamo ripopolato il centro storico e ridato, in momenti di grande partecipazione emotiva, unità e identità a una cittadinanza confusa e dispersa.
Dopo un S-OST del 21 marzo. LEGGI IL DOCUMENTO su ANNO 1
Ci siamo strutturati in assemblea aperta e organizzati in gruppi di lavoro, raccogliendo energie e competenze che stiamo mettendo al servizio di tutti per una ricostruzione realmente partecipata.
Abbiamo elaborato una serie di proposte serie e concrete su molti temi, ottenendo legittimazione da parte delle istituzioni di cui abbiamo dimostrato di poter essere interlocutori autorevoli e competenti, tanto che in vari casi le nostre proposte sono state riprese e messe in pratica, come nel caso dello smaltimento delle macerie o sul problema delle tasse; in altri casi abbiamo ottenuto impegni per obiettivi che intendiamo perseguire in futuro.

Domenica 2 Maggio, CARRIOLE IN CENTRO PIENE DI DOMANDE

LE MACERIE